Missione ortopedica Ospedale di Petté, Camerun
“Finalmente il miracolo: nuovi pazienti stanno arrivando per essere operati dalla valente équipe d’ortopedia vallese (Dr. Nicolas Riand, Dr. Christophe Sadowski, Dr. Grégoire Zen Ruffinen e Arnaud Lemercier accompagnati dal Dr. Jacques Richon e Claudia Zen Ruffinen). Le protesi d’anca offerte dalla società Medacta sono state impiantate da questa équipe di volontari all’Ospedale di Petté. Un ottimo risultato e un vero successo: il giorno dopo l’operazione, il paziente era in grado di camminare con le stampelle! Non ci sono state complicazioni.
Questa operazione è stata sostenuta anche dal Canton Vallese che ne ha sintetizzato lo spirito in questo modo: una squadra forte, un rigore professionale costante e un impegno verso una popolazione particolarmente svantaggiata.
Breve relazione
Nel novembre del 2012, assieme a Jacques Richon e Grégorie Zen Ruffinen, abbiamo trascorso una settimana nell’ospedale di Petté. Interessati a lavorare con un ospedale in Africa, abbiamo preso contatto con Anne-Marie Schönenberger: lo scopo del nostro primo soggiorno era capire se tale collaborazione fosse possibile, in che stato fosse l’infrastruttura esistente dell’ospedale, e soprattutto prepararci all’eventualità di interventi chirurgici ortopedici in un ambiente sfavorevole agli stessi.
Durante questa prima visita abbiamo deciso di tentare la fortuna. Che io sappia, non ci sono molti chirurghi che abbiano esperienza di chirurgia protesica in un ospedale come Pette. L’infezione è la più grande paura degli ortopedici, per questo il personale medico dell’ospedale di Pette è stato sensibilizzato a questo problema. Anne Marie e la “Donation Sociale Suisse” che gestisce l’ospedale, hanno capito molto bene la sfida di un progetto del genere: in tre ore di tempo, una nuova sala operatoria dedicata alla chirurgia ortopedica è stato costruito!
La chirurgia ortopedica richiede l’uso di un attrezzature ingombranti e costose. Senza l’aiuto di un’azienda un progetto del genere non può, a mio parere, vedere la luce. Grazie al totale sostegno della famiglia Siccardi e di Medacta, che hanno messo a disposizione tutto il materiale a titolo gratuito, compreso l’impianto, è stato possibile prendere in considerazione e organizzare un imntervento di protesi nell’ospedale di Pette.
Durante questa missione, abbiamo impiantato nove protesi d’anca. Grazie al supporto di Medacta, non abbiamo avuto problemi con gli impianti, che ci sono arrivati in grandi quantità. Il materiale giunto dalla Svizzera ci ha permesso di lavorare in ottime condizioni, simili a quelle in cui ci troviamo d’abitudine. Grazie ad un team chirurgico rodato, comprendente due chirurghi, un assistente, un anestesista, un aiuto di sala e uno strumentista, abbiamo impiantato una protesi in meno di 1h30. La velocità di un tale intervento è molto importante nell’idea di ridurre il rischio di infezione.
Per i 9 pazienti sottoposti a PTA, dopo tre settimane dall’intervento non ci sono state complicazioni. A quattro settimane dall’intervento, tutti i pazienti sono stati dimessi. Un controllo a 3 mesi è previsto e accettato da tutti i pazienti. Se l’evoluzione di queste prime nove protesi rimarrà favorevole, potremo pensare ad una nuova missione del genere.
Il loro totale sostegno ci ha permesso di lavorare in condizioni eccellenti per questi primi 9 casi di protesi.”
Dr. Nicolas Riand