Mercoledì 13 luglio abbiamo avuto notizia da Kiev che l’ultimo carico di aiuti umanitari è arrivato alla destinazione finale! Il dott. Lysenko e gli altri due destinatari, un professore di Endocrinologia e la referente di un’Associazione Umanitaria sul posto, hanno ricevuto il permesso speciale dall’Amministrazione Militare necessario per il ritiro degli aiuti che arrivano nella capitale, avendo così accesso al convoglio tanto atteso. Questa bella notizia che vi condividiamo ci dice che il nostro piccolo gesto -in una pur così grande situazione- è arrivato là dove ce n’è maggior bisogno.
Dopo il trasporto su strada garantito da Monika, che ha scaricato la merce ai magazzini statali in Polonia, il cargo è partito su rotaia alla volta di Kiev, con i trasporti destinati agli aiuti umanitari organizzati dal paese. Una volta in Kiev sono i destinatari a dover raggiungere quanto a loro indirizzato, e l’operazione ha richiesto ulteriore tempo e sforzo da parte di chi è già messo a durissima prova.
Altra via ha invece seguito l’insulina, acquistata da noi e da altri benefattori a noi vicini, tra cui Soroptimist International, destinata sempre a Kiev. A questo carico, che necessita della catena del freddo, si è aggiunto un importante quantitativo di medicinali oncologici, che hanno pure bisogno di un trasporto frigorifero. Il rischio di rallentamenti o fermi doganali (come dimostrato dalla merce ritirata da Lysenko dopo alcune settimane dalla partenza) rendeva dubbia la buona riuscita della spedizione. Grazie ai solidi contatti, e alla profonda determinazione, di un nostro referente di un’associazione amica qui in Ticino, insulina e medicine oncologiche sono partite con una delegazione di diplomatici e parlamentari ucraini presenti a Lugano per la Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina (4-5 luglio 2022). I medicinali sono arrivati a Kiev mercoledì 6 luglio. Siamo infinitamente grati a queste persone e a tutti coloro che hanno collaborato e lavorato insieme a noi, dimostrando ancora una volta che solo uniti possiamo davvero marcare una differenza con azioni concrete di speranza e aiuto.
(nella foto il materiale ritirato da Lysenko e giunto al Feofanyia Clinical Hospital, in attesa di esser inventariato)